Descrizione
Un toro scatenato!
Ci vuole del coraggio per prendere una Gold Wing 1800 e spogliarla di tutto.
Honda a dire il vero prima l’ha messa in topless, via il pezzo sopra e vai di tanga: è nata la favolosa F6B.
Poi i giapponesi si sono fatti prendere la mano e hanno tolto tutto, ma proprio tutto. È nata così la F6C che vedete nella foto qui sopra.
Una cruiser nuda e cruda con numeri da spavento: 1.832 cc, 6 cilindri boxer 12 valvole monoalbero, 167 Nm a 4.000 giri e 115 cavalli a 5.500 giri per 341 kg in ordine di marcia (un fuscello rispetto alla Gold Wing, che di chili ne pesa 421!).
Gli ingegneri della Honda sono pignoli da morire, non si sono accontentati di piazzare il bel motore della F6B nel telaio della cruiser, ma hanno rivisto molti particolari. Sono nuovi l’airbox e il doppio scarico. Il telaietto posteriore, che non deve sostenere le borse, è in alluminio e quindi più leggero. È bellissimo anche il forcellone monobraccio, che lascia in vista la ruota sulla F6C (le altre GW hanno le borse che nascondono tutto).
L’ABS è ovviamente di serie, è a due canali e non è di tipo combinato; i cerchi sono da 19” davanti e 17 dietro (con gomme 130/60 e 180/55).
Pesa un sacco? Bella scoperta. Ha un motore monumentale che di suo dà senso a una moto come la F6C.
Proprio questo motore superbo fa sparire ogni singolo grammo dalla bilancia della nostra Honda: sfiori il gas con qualunque marcia e la muscolosa cruiser Honda prende velocità con una rapidità che stordisce.
Il cambio ha cinque rapporti: troppa grazia, ne basterebbero due. La seconda, per partire, la quinta in tutti gli altri casi.
Con la marcia più lunga sa spingersi a meno di 1.000 giri (circa 40 km/h indicati), e da qui riprende come Speedy Gonzales. E poi corre, corre forte, se insisti col gas. In un attimo ti proietta a oltre 170 km/h, ma non è questo che conta.
A conquistare è come lo fa. Muscoli da iron man con cravatta nera. Esci dalle curve, richiami il gas e la F6C sparisce all’orizzonte senza una vibrazione o la più piccola incertezza. Magia del sei cilindri boxer, che suona una melodia spettacolare dai suoi lunghi scarichi.
La F6C è anche facile a dispetto del peso e dell’interasse da 1.707 mm. Scende in piega con grande facilità e le pedane non toccano presto l’asfalto. L’ergonomia è corretta, al punto che si guida per chilometri e chilometri senza avvertire indolenzimenti. Il consumo nel misto (dato dichiarato) è di oltre 17 km/l.
La frenata, con ABS ma senza sistema combinato, è molto modulabile e potente, sopporta il peso della F6C anche sulle strade di montagna senza allungare la corsa dei comandi.
Regala uno stile unico sia a livello di immagine che di piacere di guida. Piacere di guida legato a filo doppio al suo incredibile motore flat six. Un propulsore che nel corso degli anni ha saputo conquistare una platea di 640.000 motociclisti in tutto il mondo.